il fuoco corpo ammantato di notte dove geme la storia stille di orizzonti sognati e sognanti bramare l’oscurità nell’attesa del benefico influsso della luna
Mese: marzo 2013
Vorrei
una primavera di ristoro ampie visioni non lontane il gesto estinto di un istinto appannato la voce di una rondine che rapito ha il pensiero nella rosa aperta di una nuvola
Fu così
che si sentì …. naufraga fra le braccia di un naufrago
18 marzo, ore 18,57
sono l’altra che da se stessa evade … natalità di grafite e pennellate di notte, oscure, come asfalto di polvere nel buio che non dorme e assolve i limiti della sua materia sentieri di cemento[…]
almeno un poco di sé
[…] in genere per ricordare bisognerebbe essere soddisfatti almeno un poco di sé: quando il nostro presente ci rimprovera, il passato scompare. Ed io mi trovo proprio in questo presente. Ho scritto queste note senza[…]
Poco importa
Poco importa dove andassi stamattina, scarpe col tacco alto o basso, malumori o sorrisi intorno, buongiorno anche a lei, se era una cosa verso la quale correvo o una cosa che mi toccava fare, parcheggio[…]
Nuovo spazio
Che sia questo il nostro nuovo spazio e grado di energia? Buona Luce.
Forma e colore
forma e colore ho visto la forma? il colore? la superficie? il volume? cerco solo di imparare a camminare … gli stimoli sono tanti, sono troppi … i passi sono incerti … qualche volta mi[…]