Due giorni dopo aver scritto questa poesia la piccola Nadia, insieme alla sorellina di cinquanta giorni, la madre e il padre se ne sono andati per sempre, vittime della mafia. Erano le 1,04 di notte: una bomba in via dei Georgofili ha cancellato le loro vite. L’esplosione la sento ancora, così come le sirene che hanno rotto la notte e il dolore, inimmaginabile.
Poco meno di un mese fa ho parlato con la nonna delle due bambine, ho imparato dai suoi occhi: il dolore non uccide, lo si vede nella velatura triste dell’espressione e lo si porta dentro come un macigno che sembra far elevare, chi lo sopporta, sempre più in alto.
Un abbraccio
un commevente ricordo, una profonda condivisione di emozioni
grazie
marco
Infinitamente grazie Marco …