Tu che sei nato da un ignoto e infantile chicco indifeso
sei mutato in un intonato possente ceppo.
Con cuore d’oro hai accolto ognuno con umiltà erculea.
Vestito di confuse foglie diurnamente nuove
hai arricchito la mia fantasia.
Oggi, secolare, contorto e variamente striato,
mantenuto con fedeltà e onore dai perpetui alberi
a te indispensabilmente amici.
(Questo mi hanno donato due mie alunne di 10 anni. Per loro la mia pubblicazione.)