Ho annunciato un volo. Ho vissuto il dramma di cadere. Sono rimasta sospesa nell’attimo dello slancio. Ho visto baratri e abissi. Assaporato turchesi di piume e lapislazzuli d’acqua. Nella mia immagine riflessa lo scorcio di una terra. Bruciata. Screpolata. Dura e friabile insieme. Il seppia di uno specchio. Il nodo di un irrisolto. E l’acqua, generosa nel lavarmi la polvere di dosso. Fresca come un’adolescente imbrattata di contrasti e di contraddizioni mi abbevero alla fonte. E’ vita.
Amichevolmente, Paola