Certamente di me parlano già i miei scatti, le mie fotografie. Fatte per gioco, per passione, per ricerca, vana, di bellezza. Ecco si è proprio questo il punto: riuscire a parlare di sé senza indugi e pesantezze. Le zavorre non mi piacciono. Amo la leggerezza. Così come sono leggeri i miei abiti. Adoro il cotone e la seta in ogni stagione, le tonalità neutre dei lini e delle canape. L’ho capito cercando nel mio armadio. E’ lì la natura: nella trama di un tessuto che diventa arte, nell’over size che fa onde sulla pelle, nella quasi ossessiva ricerca della proporzione. E’ questo il gioco di una mia personalissima ricerca fashion che studia le proporzioni dell’abito sul proprio corpo. E nel parlare di me, parlo a te. Ho deciso di scrivere per aprire, attraverso il mio pensiero, una riflessione: si può narrare un sentire nel proprio modo di essere fashion, senza dare a ciò il significato di agghindarsi o meno sulla base dell’umore del momento, rimanendo in armonia con se stessi?. Potrebbe essere nuovo e divertente intrattenerci in questo nostro travestimento dialogico! Alla soglia dei miei cinquantaquattro anni di errori, abiti regalati, con alle spalle un’esperienza di vetrinista e di stilista (con produzione propria, per amiche, conoscenti e amanti del vestire) nonché tentativi di mercatini vintage, vorrei riuscire a parlare a te che, come me, ti guardi allo specchio e assapori con un sorriso quella ruga in più, quella gonna che si fa più stretta e riponi nell’ultimo cassetto quel jeans che tanto amavi perché forse non hai ancora ri-trovato il modo giusto di indossarlo. Amo chi sa osare con stile e personalità. E perché no, con coraggio. Il coraggio di essere qui e ora, nel tempo, nello spazio, nell’essere stata e nel, non minore, desiderio di essere ancora. E mi diverto con entusiasmo a osservare e leggere tra le righe della rivista Grazia. A cercare nuove tendenze leggendo http://www.grazia.it/moda/tendenze-moda e http://www.grazia.it/category/Street-Style. Per questo mi lancio nell’avventura. Io credo di avere, a modo mio, molto da condividere.
Amichevolmente, Paola